In un precedente articolo (CO2 equivalente: la chiave per un futuro sostenibile) abbiamo esplorato il concetto di CO2 equivalente, spiegando come ogni scelta quotidiana possa essere misurata per comprenderne l’impatto ambientale. Oggi vogliamo mostrarvi come le decisioni intraprese all’interno del Progetto VIVA agricoltura di precisione e sostenibilità abbiano portato a un’evoluzione significativa verso la sostenibilità.
Nella campagna ’22/23, il progetto VIVA ha ottenuto un traguardo straordinario: solo 116 tonnellate di CO2 equivalente, ben al di sotto della media di 320-340 tonnellate dell’agricoltura convenzionale. Questo successo è stato possibile grazie a pratiche innovative come l’agricoltura di precisione.
Agricoltura di Precisione: La chiave della sostenibilità
-
Riduzione della Concimazione Minerale
Un punto cruciale è stata la riduzione dell’uso di concimi minerali, possibile grazie all’agricoltura di precisione. Abbiamo ottimizzato l’uso di urea, un fertilizzante che, se usato in eccesso, può produrre biossido di azoto (N₂O), un potente gas serra con un Potenziale di Riscaldamento Globale (GWP) 298 volte superiore alla CO2. Grazie alla precisione tecnologica, siamo riusciti a distribuire l’urea solo quando strettamente necessario, riducendo sia la quantità di concime sia le emissioni di N₂O. Questo processo dimostra come il monitoraggio costante possa trasformare l’agricoltura in un’attività sempre più sostenibile.
-
Territorialità e Valorizzazione della Filiera Locale
La scelta di coltivare grano tenero localmente ha ridotto drasticamente le distanze di trasporto, con una media di soli 20 km. In confronto, il 61% del grano tenero consumato in Italia viene importato, viaggiando una media di 1.257 km prima di arrivare ai consumatori (Montanari, 2015). Accorciando la filiera agricola, non solo riduciamo le emissioni di gas serra, ma contribuiamo anche a un’economia più sostenibile, promuovendo il legame tra il territorio e i consumatori finali, che ricevono un prodotto autentico e a chilometro zero.
L’importanza del traguardo raggiunto
Questo successo nel progetto di filiera VIVA dimostra che un’agricoltura consapevole può essere un potente alleato contro il cambiamento climatico. I benefici del progetto non si fermano alla riduzione delle emissioni:
- Miglioramento della qualità del suolo: La diminuzione della concimazione minerale ha migliorato la fertilità del terreno e la capacità di trattenere acqua, fattore essenziale per affrontare lo stress idrico.
- Aumento della biodiversità: Grazie a pratiche agricole sostenibili, è stato possibile creare un ambiente favorevole alla biodiversità nelle nostre aree di coltivazione.
- Sostegno all’economia locale: La creazione di una filiera agricola locale permette di valorizzare il lavoro degli agricoltori e rafforzare il tessuto economico della comunità.
Progetto VIVA: Un modello di sostenibilità per il futuro dell’agricoltura
Il progetto di agricoltura di precisione di VIVA rappresenta un approccio innovativo verso la sostenibilità e un modello per il settore agricolo. Siamo orgogliosi di guidare questa trasformazione e, scegliendo i nostri prodotti, anche voi potete sostenere questa visione di un’agricoltura più responsabile.
Sostenibilità e innovazione sono al centro del progetto VIVA, e insieme possiamo contribuire a rendere il futuro dell’agricoltura sempre più verde